PNRR/Linee Guida per lo svolgimento delle attività di controllo e rendicontazione degli interventi PNRR di competenza delle Amministrazioni centrali e dei Soggetti attuatori. Chiarimenti
In riferimento alla pubblicazione delle “Linee Guida per lo svolgimento delle attività di controllo e rendicontazione degli interventi PNRR di competenza delle Amministrazioni centrali e dei Soggetti attuatori Vers. 1.0”, rilasciate dal servizio Centrale del MEF ad agosto 2022, e facendo seguito alle richieste di chiarimento pervenuto da Soggetti attuatori sia di natura pubblica che…
Data:
28 Marzo 2023
In riferimento alla pubblicazione delle “Linee Guida per lo svolgimento delle attività di controllo e rendicontazione degli interventi PNRR di competenza delle Amministrazioni centrali e dei Soggetti attuatori Vers. 1.0”, rilasciate dal servizio Centrale del MEF ad agosto 2022, e facendo seguito alle richieste di chiarimento pervenuto da Soggetti attuatori sia di natura pubblica che privata, si comunica che questa Direzione generale ha posto un quesito all’Unità di Missione per l’Attuazione del PNRR, il quale con nota n. 9719 del 17 marzo 2023 ha fatto presente quanto segue.
Le “Linee Guida per lo svolgimento delle attività di controllo e rendicontazione degli interventi PNRR di competenza delle Amministrazioni centrali e dei Soggetti attuatori” prevedono che anche i Soggetti attuatori di natura giuridica privata, nell’espletamento delle funzioni attuative di loro responsabilità, garantiscano la piena tenuta del “sistema di controllo del PNRR” per tutelare gli interessi finanziari dell’Unione e per assicurare che l’utilizzo dei fondi in relazione alle Misure sostenute dal dispositivo sia conforme al diritto dell’Unione e nazionale applicabile, in particolare in tema di prevenzione, individuazione e rettifica delle frodi, dei casi di corruzione, dei conflitti di interessi ed evitare il doppio finanziamento.
Tale indicazione è stata ripresa nelle Linee Guida per il Soggetto Attuatore allegate al Sigeco del MiC vers. 1.1 e declinata con esemplificazioni che possano garantire procedure di gestione in analogia con i meccanismi di verifica e controllo propri dei soggetti pubblici, pur nella consapevolezza che quanto realizzato o avviato in data antecedente può non essere completamente aderente alle indicazioni fornite.
Si tratta di indicazioni di opportunità che possono essere sostituite e/o integrate da tutti quegli elementi che il soggetto attuatore ritenga utili a dimostrare e sostenere la sana gestione finanziaria richiamata anche all’art. 3 dell’atto d’obbligo con riferimento ai principi di economia, efficienza ed efficacia nell’utilizzo delle risorse pubbliche: confronto tra preventivi (anche in numero inferiore a quanto indicato), indagine di mercato (anche informale), opportuna giustificazione circa l’adeguatezza di un eventuale affidamento confliggente (ad es. relazioni di parentela o affinità, coniugio o convivenza) con gli operatori economici coinvolti nell’affidamento (ad es. miglior rapporto qualità/prezzo in un confronto tra preventivi, creazione o acquisizione di un’opera d’arte o rappresentazione artistica unica, concorrenza assente per motivi tecnici, tutela di diritti esclusivi, ecc.), utilizzo di prezziari regionali di riferimento, pubblicità sul proprio sito web, controllo di qualità ecc., anche in riferimento alla complessità della struttura organizzativa del Soggetto Attuatore privato.
Ultimo aggiornamento
13 Febbraio 2024, 15:25