La rete SPACE -Supporting Performing Arts Circulation in Europe- ha dedicato una sezione dell’omonimo progetto pilota sulla mobilità artistica 2008-2011 ad una prima ricognizione degli organismi culturali europei di intermediazione. E’ stata così commissionata una ricerca condotta e realizzata da Cristina Farinha che Exploratory Mapping of Intermediary Organizationspubblichiamo.

Accanto ai corsi destinati al perfezionamento delle competenze per decine di operatori europei e alla analisi sullo stato delle informazioni concernenti la circolazione degli spettacoli in Europa, il progetto Space ha esaminato in questo modo il ruolo, la missione e il profilo di organizzazioni nazionali di intermediazione che sono responsabili di una specifica missione a sostegno della diffusione internazionale dello spettacolo dal vivo, caratterizzata da un forte legame con gli operatori del settore e un alto livello di collaborazioni internazionali. La ricerca di Cristina Farihna si interroga quindi sulla posizione degli organismi di intermediazione e ritrae un insieme di profili di organizzazioni attive in questo ambito, prendendo i membri di Space come caso di studio, con un’attenzione particolare alle iniziative e agli strumenti messi in campo per la promozione della mobilità. In tal modo si contribuisce a delineare il panorama istituzionale all’interno dell’Europa, chiarendone le logiche: il numero e la diversità degli intermediari operanti in ogni nazione/regione riflette l’autonomia e la regolamentazione del settore e rispecchia allo stesso tempo i contesti politici, economici e geografici.

Scarica qui la ricerca
Exploratory Mapping of Intermediary Organizations