Richiesta di contributi e sponsorizzazioni
Spettabile Direzione Artistica, sono l’organizzatore di una compagnia teatrale (o di danza) professionale. Vi invio la scheda tecnica e le note di regia della nostra ultima produzione. Potete sponsorizzarla? In che modo la Direzione Generale può sostenere il nostro lavoro? La Direzione Generale per lo spettacolo dal vivo eroga contributi alle attività di spettacolo dal…
Data:
4 Aprile 2011
Spettabile Direzione Artistica, sono l’organizzatore di una compagnia teatrale (o di danza) professionale. Vi invio la scheda tecnica e le note di regia della nostra ultima produzione. Potete sponsorizzarla? In che modo la Direzione Generale può sostenere il nostro lavoro?
La Direzione Generale per lo spettacolo dal vivo eroga contributi alle attività di spettacolo dal vivo in corrispondenza degli stanziamenti del Fondo Unico per lo Spettacolo, di cui alla legge 30 aprile 1985, n. 163. L’Amministrazione concede contributi ad attività musicali, teatrali, di danza, circensi, e di spettacolo viaggiante, in base agli stanziamenti del Fondo.
I criteri e le modalità di concessione dei contributi FUS sono disciplinati, a partire dall’esercizio 2015, dal Decreto Ministeriale 1 luglio 2014 (contributi FUS): la normativa definisce gli ambiti di attività finanziabili, i requisiti minimi dei soggetti richiedenti, la tempisitica e la modalità di invio delle domande, il sistema di valutazione delle domande.
Detta normativa è particolarmente vincolante e si suggerisce di consultarla attentamente. Inoltre una specifica sezione di questo sito è dedicata al sistema dei contributi FUS.
Vi ricordiamo che le attività di spettacolo dal vivo, sono sostenute economicamente anche dalle Regioni e dagli Enti locali.
Sono un artista (regista, attore, coreografo, danzatore) e vorrei realizzare un progetto. In che modo la Direzione Generale può aiutarmi? Può produrmi?
La Direzione Generale per lo spettacolo dal vivo svolge funzioni e compiti in materia di attività’ di spettacolo dal vivo, con riferimento alla musica, alla danza, al teatro, ai circhi e allo spettacolo viaggiante.
Per questi settori l’Amministrazione eroga contributi – in corrispondenza degli stanziamenti del Fondo Unico per lo Spettacolo, di cui alla legge 30 aprile 1985, n. 163 – a richiedenti che rispondano ai requisiti definiti dalla normativa vigente.
Quindi, il singolo artista che intenda realizzare un progetto non trova nell’Amministrazione l’interlocutore adatto. Potrà invece rivolgersi a quelle imprese di spettacolo presenti sul suo territorio che si occupano per statuto di produzione di spettacoli e di realizzazione di progetti di promozione (Teatri Stabili Pubblici e Privati, Teatri Stabili di innovazione, Organismi per la formazione e promozione del pubblico, Compagnie)
Dobbiamo ristrutturare un teatro. Si tratta di un ammodernamento interno per convertire la sala, oltre che in teatro, anche in cinema. Esistono dei fondi o dei contributi? Come accedervi?
L’art. 9, comma 4, del decreto legge 8 agosto 2013, n.91, così come modificato ed integrato dalla legge di conversione 7 ottobre 2013, n.112 (decreto “Valore Cultura”) ha disposto l’abrogazione dell’art.13, secondo comma, lettera e) della legge 30 aprile 1985, n.163 che prevedeva la concessione di contributi in conto capitale per l’adeguamento delle strutture e per il rinnovo degli arredi delle sale teatrali e musicali. Il Fondo, tuttavia, non è stato più rifinanziato dal 2002. Esistono invece dei fondi per le sale cinematografiche, gestiti dalla Direzione Generale per il Cinema di cui si può visionare il sito qui.
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Ultimo aggiornamento
9 Dicembre 2021, 15:30