Ai sensi dell’art. 4 del decreto-legge 30 aprile 2010, n. 64, convertito, con modificazioni,
con legge 29 giugno 2010, n. 100, il Ministero della Cultura “può liquidare anticipazioni sui
contributi ancora da erogare, fino all'ottanta per cento dell'ultimo contributo assegnato, secondo i
criteri e le modalità previsti dai decreti ministeriali vigenti in tale ambito”.
Alla luce di quanto su esposto, con il presente avviso si riassumono le modalità di
presentazione delle domande di anticipazione per l’attività 2023.
Per gli organismi già finanziati nel triennio 2018 –
2020
La Direzione Generale Spettacolo, ai sensi dell’art. 3, comma 3, del D.M. 25 ottobre 2021,
provvederà all'erogazione dell’anticipazione per l’attività da svolgere nell'anno 2023
fino all'ottanta per cento dell’importo riconosciuto per l’anno 2022 in
base alle disponibilità di bilancio sui capitoli di spesa della Direzione Spettacolo.
Gli Organismi già finanziati nel triennio 2018 – 2020, solo nel caso in cui non intendano
ricevere l’anticipazione per l’attività da svolgere nel 2023 o che debbano apportare
eventuali modifiche alle modalità di accredito del contributo indicata nel programma annuale 2023
inviato, dovranno darne comunicazione, esclusivamente tramite PEC entro il 15
giugno 2023, ai seguenti indirizzi:
- Servizio I (Teatro, Danza, Circhi e Multidisciplinari): dg-s.servizio1@pec.cultura.gov.it
- Servizio II (Musica): dg-s.servizio2@pec.cultura.gov.it
I requisiti per ottenere la liquidazione dell’anticipazione sono:
a. Non aver ricevuto provvedimenti di decadenza o di revoca da parte
dell’Amministrazione o che non siano in atto procedimenti che possano determinarli ai sensi
dell’art. 8 del d.m. 27 luglio 2017 e ss.mm.ii.;
b. Non essere soggetti a procedure di pignoramento notificate a questa
Amministrazione;
c. Risultare nello stato di regolarità contributiva attestato dal DURC;
d. Aver rispettato gli obblighi di trasparenza, ai sensi dell’art. 9, commi 2
e 3 della legge 7 ottobre 2013, n. 112 nonché di quanto stabilito dall'art. 1) commi 125-129 della
Legge n. 124 del 2017;
e. Essere in regola con la normativa antimafia ai sensi del D. lgs 159 del 2011
e successive modifiche.
Per gli organismi finanziati per il triennio 2022 –
2024 come prime istanze triennali
La Direzione Generale Spettacolo, ai sensi dell’art. 3, comma 4, del D.M. 25 ottobre 2021,
provvederà all'erogazione dell’anticipazione per l’attività da svolgere nell'anno 2023
fino all'ottanta per cento dell’importo riconosciuto per l’anno 2022 in
base alle disponibilità di bilancio sui capitoli di spesa della Direzione Spettacolo
e solo dietro presentazione di idonea fidejussione nella quale
dovrà comparire quale Ente garantito il “Ministero della Cultura – Direzione Generale
Spettacolo” e come causale ”Anticipazione per l’attività da svolgere nell'anno 2023
(indicare anche l’articolo e il settore di finanziamento ai sensi del d.m. 27 luglio 2017 e
ss.mm.ii.) fino ad un massimo dell’80% del contributo riconosciuto nell'anno 2022”. La
garanzia bancaria o assicurativa dovrà essere prestata fino al massimo teorico.
L’anticipazione potrà essere erogata agli organismi che presentino, ai sensi della richiamata
disposizione, istanza – su carta libera – di anticipazione, con
l’apposizione della firma digitale da parte del legale
rappresentante, unitamente alla fidejussione bancaria o assicurativa.
Ulteriori requisiti per ottenere la liquidazione dell’anticipazione sono:
a. Non aver ricevuto provvedimenti di decadenza o di revoca da parte
dell’Amministrazione o che non siano in atto procedimenti che possano determinarli ai sensi
dell’art. 8 del d.m. 27 luglio 2017 e smi;
b. Non essere soggetti a procedure di pignoramento notificate a questa
Amministrazione;
c. La comunicazione dell’IBAN (con il nome dell’Istituto bancario e la sede
dell’agenzia) sul quale far confluire la somma relativa all'anticipazione richiesta (per
gli enti pubblici va indicato obbligatoriamente il numero di conto di contabilità
speciale e la corrispondente Tesoreria Provinciale dello Stato competente);
d. Risultare nello stato di regolarità contributiva attestato dal
DURC;
e. Aver rispettato gli obblighi di trasparenza, ai sensi dell’art. 9,
commi 2 e 3 della legge 7 ottobre 2013, n. 112 nonché di quanto stabilito dall’art. 1) commi
125-129 della Legge n. 124 del 2017;
f. Essere in regola con la normativa antimafia ai sensi del D. lgs 159 del
2011 e successive modifiche.
Per gli organismi finanziati per il triennio 2022 – 2024 come prime istanze
triennali, la domanda dovrà essere trasmessa esclusivamente tramite PEC agli
indirizzi di seguito elencati, entro il 15 giugno 2023, specificando
nell'oggetto l’ambito, il settore e l’articolo di riferimento:
- Servizio I (Teatro, Danza, Circhi e Multidisciplinari): dg-s.servizio1@pec.cultura.gov.it
- Servizio II (Musica): dg-s.servizio2@pec.cultura.gov.it
L’osservanza del suddetto termine ordinatorio è funzionale alla definizione da parte della
Amministrazione della percentuale di anticipazione a valere sulle risorse finanziarie a disposizione
presenti sui capitoli di spesa.
Circolare n. 2/2023 - Anticipazioni FNSV
2023